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Decalogo
Sintomi di allarme

Chiamare il medico di famiglia, il pediatra o la guardia medica, o rivolgersi al 118 o Pronto Soccorso, se la persona ammalata a casa presenta:

  • Difficoltà di respiro o dolore toracico
  • Presenza di sangue nel catarro
  • Colorito violaceo o bluastro delle labbra
  • Vomito intenso e ripetuto, con incapacità di trattenere i liquidi ingeriti
  • Segni di disidratazione come assenza di orinazione, oppure nei bambini assenza di lacrime quando piangono
  • Convulsioni
  • Confusione mentale, torpore, mancanza di reazione agli stimoli (non si riesce a svegliare)
Informazioni utili in caso di malattia

Prepararsi per tempo, se si dovesse prendere l’influenza:

  • Organizzarsi per le necessità ordinarie:
- avere provviste in casa per almeno 10 giorni (anche per gli animali domestici)
- avere medicinali sufficienti in caso di cure in corso
- avere i farmaci sintomatici adatti (paracetamolo o ibuprofene per la febbre)

(importante soprattutto per persone che vivono da sole o piccoli nuclei familiari senza aiuto esterno)

  • In caso di malattia, evitare i contatti non necessari
- soprattutto con bambini piccoli, donne in gravidanza, persone a rischio
  • Assicurarsi della possibilità di chiamare aiuto in caso di sintomi gravi o altre necessità
- il proprio medico, servizi di emergenza (numeri di telefono e telefono a portata di mano)
- familiari, altre persone disponibili (specie chi vive da solo)

 

In caso di febbre con sintomi influenzali  
(queste informazioni sono ovvie e valgono per tutti i tipi di influenza: si potrebbe dire "comportatevi come sempre")

 

Avvertire il proprio medico telefonicamente per:

 

  • riferire i sintomi ed escludere altre patologie 

una visita nei primi 2-3 giorni non è necessaria né utile in soggetti non a rischio e senza sintomi di allarme. NON HA SENSO ANDARE AL PRONTO SOCCORSO SOLO PERCHE' SI HA UNA FEBBRE ALTA: si verrebbe rimandati a casa con gli stessi consigli che può dare il proprio medico.

  • avere indicazioni sui farmaci sintomatici utili al bisogno e altro:
  • Paracetamolo per febbre e dolori o Ibuprofene in caso di allergia al paracetamolo
  • Evitare acido acetilsalicilico (Aspirina®) per il rischio (nei bambini) di s. di Reye e la frequenza di sintomi gastrici influenzali
  • Evitare sintomatici con antiistaminici (prodotti da banco)
  • Adeguata idratazione (specie bambini e anziani): si raccomanda di bere (acqua, the, succhi di frutta) e consumare verdure e frutta, per l’apporto di liquidi, vitamine e sali minerali
  • valutare l’opportunità di una visita più tempestiva nei pazienti ad alto rischio
In casi selezionati potrebbero essere indicati gli antivirali (nelle prime 48 ore) 
  • avere indicazioni sui sintomi di allarme (vedi box a sinistra)

 

 

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