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Dove vaccinarsi a Macerata

Chi appartiene alle categorie a rischio elencate a destra deve andare al Servizio d'igiene (SISP) della ASL di Macerata (Belvedere R. Sanzio) oppure a Tolentino e Sarnano: per informazioni tel. 800.186.006

 

La vaccinazione presso il centro fiere di Villa Potenza è terminata 

Altre informazioni al numero verde:

800.186.006

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Documentazione
Domande frequenti sulla vaccinazione per l'influenza A/H1N1v/2009

Categorie considerate a rischio di complicazioni o a cui è raccomandato di vaccinarsi

 

Categorie considerate a rischio di complicazioni

 

Per patologie:

 

  • tumori;
  • malattie croniche respiratorie: ad esempio fibrosi cistica, asma bronchiale, broncopneumopatia cronica ostruttiva;
  • malattie neuromuscolari che comportino il rischio di aspirazione;
  • malattie metaboliche: ad esempio diabete mellito;
  • malattie cardiovascolari: ad esempio cardiopatie congenite, infarto, angina pectoris, valvulopatie mitraliche o aortiche, precedente ictus cerebrale, scompenso cardiaco (avere la pressione alta NON E' un fattore di rischio);
  • malattie renali croniche con insufficienza renale;
  • malattie del fegato come cirrosi epatica o gravi epatopatie croniche;
  • malattie infiammatorie croniche come artrite reumatoide, connettiviti, morbo di Crohn, colite ulcerosa;
  • malattie immunitarie o ematologiche come AIDS, anemie congenite, malattie che comportano ridotta produzione di anticorpi, malattie in cura con cortisonici o immunosoppressori

 

Per altre condizioni:

 

  • donne nel secondo e terzo trimestre di gravidanza;
  • donne che hanno partorito da meno di 6 mesi o, in loro assenza, persone che accudiscono continuativamente bambini di meno di 6 mesi;
  • obesità (indice di massa corporea maggiore di 30);
  • bambini nati gravemente pretermine (fino alla 32° settimana);
  • bambini da 6 mesi a 24 mesi che frequentano asilo nido;
  • familiari o persone a frequente contatto di malati ad alto rischio che non possono essere vaccinati per la presenza di controindicazioni;
  • minori che vivono in comunità o istituzionalizzati;

 

 

Operatori sanitari (medici, infermieri, farmacisti, personale delle comunità alloggio, personale di assistenza o di supporto nei servizi interni correlati: mense, pulizie, lavanderia, ecc)

Operatori di servizi essenziali (vigili del fuoco, forze di polizia, protezione civile, donatori di sangue, ecc).

 

La vaccinazione va rinviata in caso di malattie in corso con febbre.

 

 

 

Dove bisogna andare per vaccinarsi?

 

 

Vedi box in alto a sinistra

N.B.: vedi più sotto anche la documentazione richiesta per attestare le propria condizione di rischio 

 

E' possibile avere informazioni più dettagliate,
ed eventuali aggiornamenti del calendario,
telefonando al numero verde:

800.186.006

 


Come fa la persona che rientra nelle categorie previste per la vaccinazione a ricevere il vaccino? Basta dichiararlo o bisogna avere qualche tipo di documentazione?

 

 

  1. Le persone che hanno una esenzione dal pagamento del ticket per una patologia possono andare a fare la vaccinazione portando con loro il tesserino della ASL (quello di carta) in cui l'esenzione è registrata ed in corso di validità. In questo caso non occorre avere una richiesta del medico.
  2. Le persone che soffrono di una patologia cronica tra quelle sopra indicate, ma che non hanno una esenzione ticket specifica (perchè non è prevista, oppure perché non l'hanno richiesta) debbono avere una richiesta del medico curante che attesti la patologia.
  3. Le donne in gravidanza (II e III trimestre) non hanno bisogno di nessuna documentazione se lo stato di gravidanza è evidente, altrimenti debbono documentarlo con un qualsiasi documento idoneo (referto medico, certificato, ecografia, eccetera). In gravidanza, viene somministrato un vaccino in confezione monodose, senza il thiomersal.
  4. I bambini tra 6 e 24 mesi nati gravemente pretermine (entro la 32a settimana) debbono avere, per motivi di massima sicurezza, la richiesta del pediatra che attesti la condizione e l'indicazione al vaccino.
  5. Per i bambini che frequentano l'asilo nido, servono una autodichiarazione del genitore e la richiesta del pediatra.
  6. Per i minori istituzionalizzati serve la dichiarazione del genitore oppure del responsabile della struttura, più la richiesta del pediatra.
  7. Per le madri di bambini di età inferiore a 6 mesi serve il foglio di dimissione ospedaliera dopo il parto, oppure altra documentazione idonea ad attestare la data del parto, e una autocertificazione dell'interessata.

 

In tutti i casi, le persone che debbono vaccinarsi,
dovranno firmare una scheda di informazione richiesta dalle ASL
e un modulo di consenso informato.

 

 

Si può fare il vaccino per la A/H1N1v  assieme a quello per l'influenza stagionale?


 

Sì, i due vaccini si possono fare anche lo stesso giorno, purché su due punti diversi (spalla destra e sinistra). In tal caso, il vaccino per la stagionale non deve essere "adiuvato" (cioè non deve contenere sostanze che potenziano l'effetto) perché sono già contenute nel vaccino per la H1N1v.
Se è stato praticato un vaccino adiuvato per la stagionale, debbono passare almeno 3 settimane prima di praticare l'altro.

 

 

Il vaccino ha effetti avversi?

 

Sono quelli soliti dei vaccini antiinfluenzali: nella maggioranza dei casi non dà alcuna reazione; occasionalmente si possono avere indolenzimento nel punto di iniezione, febbre (di solito modesta e di durata 1-2 giorni al massimo). Sono stati segnalati anche malessere generale e dolori osteomuscolari.

 

Non vi sono dati su effetti a lungo termine, perché il vaccino è stato distribuito da poche settimane, ma non vi sono motivi per pensare ad effetti nocivi diversi, non conosciuti o più frequenti rispetto ai vaccini normalmente utilizzati, tuttavia va detto che nei test preliminari alla distribuzione, il nuovo vaccino non è stato provato in donne in gravidanza (ci sono test in corso), né sui bambini.

 

Effetti avversi gravi e molto rari, segnalati con altri vaccini antiinfluenzali stagionali sono:

neuriti, convulsioni, shock anafilattico, encefaliti, vasculiti, sindrome Guillain-Barré, paralisi faciale, patologie demielinizzanti. Queste reazioni sono state segnalate dopo la somministrazine di vaccini per l'influenza, ma - a parte le reazioni allergiche immediate come lo shock anafilattico - non è sicuro che siano state realmente causate dai vaccini. Le medesime patologie sono state segnalate anche dopo la malattia influenzale (in pratica ciò significa che anche l'influenza stessa può darle). Non vi sono dati in proposito con quello nuovo.

 

Controindicazioni:

Il vaccino non va praticato in caso di un precedente shock anafilattico dopo somministrazioe di altri vaccini, o di nota allergia ad uno dei costituenti: proteine di uova di pollo, ovalbumina, kanamicina e neomicina solfato, formaldeide e cetiltrimetilammonio bromuro.

 

 

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Data ultimo aggiornamento: 31/12/2009

 

 
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